Ritmo caraibico a Terra Madre 2018

Una folta delegazione cubana ha partecipato al più grande evento internazionale dedicato alla cultura del cibo.
La dodicesima edizione di Terra Madre si è svolta dal 20 al 24 settembre a Torino, dove si sono incontrati oltre 5000 delegati provenienti dal 140 paesi, più di 800 espositori, 300 Presìdi Slow Food e 500 comunità di Terra Madre.
Cuba è stato il paese dei Caraibi con il maggior numero di rappresentanti, tra i quali Madelaine Vázquez, consigliera caraibica di Slow Food International. Dal 2012 Madelaine lavora intensamente per formare una forte rete Slow Food nei Caraibi, anche se opera in una regione del mondo con molte difficoltà. Afferma Madelaine: “Sono molto orgogliosa di far parte della rete internazionale di questa organizzazione e di rappresentare la delegazione che ha partecipato a Terra Madre 2018. Il cibo per il cambiamento è il tema della dodicesima edizione e sono sicura che attraverso lo scambio e il dialogo con persone di diverse culture, lingue e abitudini, ognuno di noi tornerà a casa arricchito e con più entusiasmo per continuare le nostre attività e lottare per un futuro migliore per il nostro pianeta”.
Uno dei principali argomenti che la delegazione cubana ha portato a Torino è il progetto “Finca Slow” (Fattoria Lenta), lanciato da Slow Food Cuba, che ha individuato una serie di parametri comuni a tutte le fattorie del paese che lavorano in modo sostenibile, con metodi agro-ecologici e con permacultura.
In tema di agro-ecologia, Leidy Casimiro Rodríguez è un’esperta con una preparazione accademica e una lunga esperienza nel campo della ricerca. E’ la prima donna cubana a ricevere un dottorato in agro-ecologia all’Università di Antioquia in Colombia. Dopo i successi accademici, è tornata a a casa per lavorare nella fattoria dei suoi genitori, una delle più sostenibili di Cuba: la Finca del Medio. Leidy ha anche inventato una formula matematica per misurare la resilienza socio-ecologica delle fattorie familiari.
Altri rappresentanti del mondo agricolo cubano presenti a Torino sono:
José Antonio Casimiro Gonzales, il più importante rappresentante dell’agro-ecologia cubana, della Finca Del Medio a Taguasco, uno dei primi “allevamenti lenti” certificati, nonché un punto di riferimento per la biodiversità e la produzione sostenibile, sede del convivium locale.
Hortensia Martinez Del Valle, proprietaria della Finca La China, che ha aderito alla filosofia “buono, pulito ed equo” dal 2005, da allora membro della ACPA, l’Associazione Cubana di Produzione Animale.
Misael Ponce Lugo, della Finca Vista Hermosa di Guanabacoa (L’Avana), dove coltiva ortaggi, alleva bestiame che produce formaggi e salumi artigianali con ingredienti naturali. Dal 2017, l’anno della prima edizione, il Mercato della Terra di Cuba si celebra nella sua fattoria.
La delegazione comprendeva anche accademici, giovani, studenti, chef e produttori che hanno portato conoscenza ed esperienze alle numerose attività che sono state offerte durante l’evento.
Amelis Beaton Castellanos è una giovane impegnata in numerose attività sui rifiuti alimentari che lavora per sensibilizzare i cittadini sul consumo più consapevole. Ha partecipato a Terra Madre come rappresentante della neonata rete giovanile di Cuba.
Yamilet Magariño Andux, cuoca e membro della FACRC (Federazione delle Associazione Culinarie della Repubblica di Cuba), è anche leader dell’Alleanza dei Cuochi di Slow Food di Cuba. Yamilet ha preparato alcune ricette tradizionali cubane nella Cucina di Terra Madre, uno spazio che quest’anno ha assunto un nuovo formato: ogni giorno, ogni due ore, quattro chef provenienti da quattro continenti hanno preparato un piatto del loro paese di origine usando prodotti della loro terra con creatività e passione.
Nilda Iglesias, professoressa dell’Università di Oriente di Santiago di Cuba e membro del Community Project Food Conservation, un importante progetto di comunità alimentare incentrato sulle tecniche di conservazione degli alimenti che hanno aiutato migliaia di cubani a migliorare la loro sicurezza alimentare attraverso i metodi di essiccazione e fermentazione. I fondatori del progetto Vilma Figueroa e Pepe Lama riceveranno una laurea honoris causa all’Università di Scienze Gastronomiche questo prossimo autunno.
Il Centro Studi Italia Cuba, grazie alla cortese ospitalità di C.I.A. (Confederazione Italiana Agricoltori) ha organizzato una serie di incontri in cui Amelis Beaton Castellanos, Hortensia Martinez Del Valle e Nilda Iglesias Domeq hanno potuto raccontare la loro esperienza nei rispettivi campi di competenza. Di questi incontri viene dato spazio nella sezione Notizie del nostro sito.

Di seguito, tutte le interviste agli specialisti che hanno fatto parte della delegazione cubana: