Articolo originale di Chirolde López pubblicato su La Jiribilla. Le foto sono dell’autrice.
All’interno del famoso Teatro América, una delle opere di maggior interesse architettonico dell’Avana, è esposta una mostra fotografica e di altri documenti storici su Gino Don Paro, spedizioniere italiano del Granma. La mostra è stata inaugurata nell’ambito delle attività dell’Avenida Italia Festival organizzate tra il 5 e il 7 novembre in Centro Habana in occasione del 500° anniversario della fondazione della città di San Cristoforo.
All’inaugurazione ha partecipato il primo segretario del Partito Comunista di Cuba all’Avana, Luis Antonio Torres Iríbar, che ha definito il lavoro di Michele Curto, presidente di AICEC (Agencia para el Intercambio Cultural Economico con Cuba), come un’espressione di straordinaria solidarietà, amore e impegno.
Dopo l’inaugurazione della mostra fotografica, al Teatro América si è svolto il concerto La Guitarra en Italia, Retrato de una Epoca, offerto dalla soprano Olga Ileana Jiménez e dal chitarrista Rolando Macías Marín.
Il concerto è iniziato con sei opere che hanno permesso di apprezzare l’efficace e raffinato uso dello strumento musicale come straordinario accompagnamento della voce umana. Sono anche stati ascoltati due brani di due dei più importanti compositori italiani dell’ottocento: Luigi Legnani (compositore e musicista) e Niccolò Paganini (violinista). A seguire, le Seis Cavatinas, op. 39, di Mauro Giuliani, composto a Vienna nel 1813 e dedicato al conte De Palffy. I testi dei brani 1, 2 e sono del famoso scrittore e poeta italiano Pietro Metastasio.
