Il regista cubano Juan Padrón è deceduto oggi, 24 marzo, all’età di 73 anni.
Il celebre cineasta entrerà a pieno titolo nella storia della cinematografica e della cultura di Cuba come il creatore di uno dei personaggi più rappresentativi della sua identità: Elpidio Valdés, mambí del fumetto per bambini che proprio in questo 2020 compie 50 anni di vita.
Juan Manuel Padrón Blanco era nato a Matanzas nel 1947. Durante la sua carriera professionale ha lavorato come vignettista, illustratore, fumettista, sceneggiatore e regista. Il suo personaggio più famoso, Elpidio Valdés, è apparso per la prima volta in un numero della rivista Pionero nel 1970. Anni dopo, nel 1974, Padrón iniziò a lavorare all’ICAIC, dove ebbe l’opportunità di trasportare i suoi personaggi nel Cinema.
Proprio dal Cinema nacquero eccellenti proposte come El enanito sucio (Il nanetto sporco), Quinoscope dall’1 al 5 (la serie di cortometraggi ideati da Quino, diretti da Juan Padrón e disegnati da García-Montes), Filminutos (la collezione di cortometraggi animati) e, naturalmente, i numerosi lungometraggi di Elpidio Valdés e le due parti del film Vampiros en La Habana del 1985 e del 2003.
Tra i suoi numerosi riconoscimenti e premi nazionali, spiccano il Premio Nacional de Humorismo del 2004, gli otto Coral del Festival Internacional del Nuevo Cine Latinoamericano e il Premio Nacional de Cine de Cuba del 2008. Ha partecipato attivamente con i suoi cartoni a festival internazionali dove ha vinto premi, menzioni e riconoscimenti speciali. Attualmente, era membro del Consejo Nacional UNEAC.
Articolo originale: Adiós a una leyenda del cine cubano