Eravamo seduti a gustare il miglior caffè de La Habana nella Plaza Vieja appena restaurata: noi potremmo dire il “salotto buono della città”. Eravamo immersi e godevamo della bellezza di quel luogo quando insieme ai tanti turisti che lo riempivano, e noto un gruppo folto di bambini che giocavano, e subito chiedo ai nostri amici che ci accompagnavano come mai tanti bambini in un luogo così… esclusivo. La risposta fu rapida e ovvia: “Loro qui ci abitano!”.
Ma non era tanto ovvia per me, abituato a quelle operazioni di “riqualificazione” del centro storico delle nostre città che, previo sfratto dei suoi abitanti, riammodernano interi quartieri per poi consegnarli nelle mani delle “speculazioni edilizie”, con forti guadagni per pochi e distruzione del tessuto sociale. No, qui a La Habana, grazie al lavoro inestimabile di Eusebio Leal Spengler, è stato avviato un progetto di recupero e valorizzazione architettonica dell’intera città perseguendo sempre un unico fine: l’integrità della sua popolazione, della sua storia, della sua cultura, del suo progresso sostenibile, del suo benessere. Ed era per questo motivo che a godere di quella bellissima piazza erano ancora e soprattutto i suoi stessi abitanti di sempre. Di questi esempi che costellano l’impegno sociale di questo grande uomo ce ne sono stati tantissimi in questi anni. Lo hanno definito “el historiador de la ciudad de La Habana”, e non saprei bene come tradurlo nella nostra lingua, non credo ci sia un termine adeguato. Io però lo intendo come il “custode” della città, della “polis”, e quindi il massimo interprete della “politica” nel senso più nobile del termine: custodire e salvaguardare il bene comune per il benessere di tutti.
Caro Eusebio, più di tanti sei riuscito nel tuo compito, così come può farlo un cubano: con tanta professionalità, con tanto amore e con tanta umiltà. E’ per questo che tutte le volte che tornerò a La Habana, in ogni angolo della città troverò lo spirito della tua presenza, che poi è lo stimolo più importante di cui si nutre il lavoro del nostro Centro Studi Italia Cuba.
Sit tibi terra levis.
Piero Guarini
Presidente Centro Studi Italia Cuba
Estabamos sentados a gustarnos el mejor cafe de La Habana en la Plaza Vieja apenas restaurada: nosotros podemos decir “El salon mejor de la ciudad”. Estabamos sumergidos y gozabamos de la belleza de aquel lugar junto a tantos turistas que la llenaban y noto un grupo de niños que jugaban, y enseguida pregunto a nuestros amigos que nos acompañan como era posible la presencia de ellos en un lugar asi… esclusivo?! La respuesta fue rapida y obvia: ellos aqui viven!.
No era una respuesta tan obvia para mi que estaba habituado a aquellas operaciones de “requalificacion” del centro historico de nuestras ciudades que, antes desalojen a sus habitantes y despues remodelan enteras zonas para darlas en manos a las “especulaciones de construccion”, con grandes ganancias para pocos y destrucciones del tejido social. No, aqui a La Habana, gracias al trabajo inestimable de Eusebio Leal Spengler, se inició un proyecto de recupero y valorizacion arquitectonica de la entera ciudad persiguiendo el unico y verdadero final: la integridad de la poblacion, su historia, su cultura, el progreso sostenible, su bienestar. Es por este motivo que contemplar esta bellisima plaza eran y son sobretodo sus mismos habitantes de siempre. De esos ejemplos tenemos tantos en estos años que constelan el empeño de este grande hombre lo han definido “El historiador de la ciudad de La Habana” y no se bien como traducirlo bien en nuestro idioma. No creo que exista una terminologia simile adeguada. Yo lo entiendo como el ” guardian” de la ciudad , el “policia”por lo tanto el mayor interprete de la “politica”, en el sentido mas noble del termine: cuidar y salvaguardar el bien comun por el bienestar de todos.
Querido Eusebio, mas de tantos realizastes tu trabajo. Asi como puede hacerlo un cubano: con mucha profesionalidad, con tanto amor, y con tanta humildad. Es por eso que todas las veces que regrese a La Habana, en cada angulo de la ciudad, encontraré el espiritu de tu presencia y el estimulo mas importante para el trabajo que desarrolla nuestro Centro de Estudios Italia-Cuba.
Sit tibi terra levis.
Piero Guarini
Presidente Centro Studi Italia Cuba