Tutto è pronto per la celebrazione della XII edizione del Festival Timbalaye 2020, La strada della Rumba all’insegna dello slogan: “Perché siamo un paese dal sentimento rumbero”, che si svolgerà online da domani e fino a domenica 30 nell’ambito delle attività organizzate dal Ministero della Cultura per la chiusura dell’estate.
Trasmesso da StreamingCuba, dal canale YouTube del Ministero della Cultura, e da più di 120 pagine Facebook tutti i giorni dalle 15:00 e fino alle 17:00. Grazie al sostegno dei consigli nazionali delle Case della Cultura e del Patrimonio Culturale, dell’Istituto Cubano di Musica, dell’Unione degli Scrittori e degli artisti di Cuba, dell’Associazione Hermanos Saíz e della Fondazione Fernando Ortiz, tra gli altri, si potrà assistere al dibattito internazionale che verrà aperto giovedì 27 dopo le il discorso di Ulises Mora, presidente di Timbalaye, e la presentazione del videoclip del gruppo rumbero Iyerosun dedicato al Comandante in Capo Fidel Castro.
Dal 28 si succederanno le presentazioni degli altri gruppi rumberos come Osain del Monte, il gruppo che porta le tradizioni Cunalungo, Afrocuba e Muñequitos de Matanzas, che celebrano rispettivamente il loro 63° e 67° anniversario, e poi Rumberos de Mayabeque, Rumba Lay, Yoruba Andabo, Rumbatá e ObbailúArá, di Guantánamo, tra gli altri, oltre a gruppi rumberos e folcloristici dal Messico, dall’Italia e dagli Stati Uniti.
Sarà premiato il rumbero Reinaldo Brito e saranno presentati il libro Su Cuero no es pa’tambó, di María Elena Mora, di Veracruz, dedicato all’80° compleanno di Miguel Barnet, e la rivista Timbalaye, oltre alle interviste a rumberos leggendari come Maximino Duquesne, Lázaro Rizo, Juan Campos Chan e Pedro Fariñas. Da New York, il rumbero Román Díaz si unirà al Festival.
Domenica 30, dall’Italia, arriverà Una rumba por la esperanza, per assistere ad una lezione di rumba e folklore cubano tenuta dai coreografi Irma Castillo e Ulises Mora con la loro scuola di danze cubane Clave de Son di Roma.
Ricardo Alonso Venereo, 25 agosto 2020
Articolo originale: Festival Timbalaye 2020: rumba online por la esperanza, Granma