Il Festival Pepe Sánchez, il più antico incontro musicale in Cuba, ha aperto la sua 59ª edizione con un omaggio al Movimento de la Nuova Trova.
La conferenza del critico Joaquín Borges Triana sul tema è stata la prima delle occasioni, sùbito nella prima giornata delle sessioni teoriche, che ha evocato le suggestioni di questo genere, pietra miliare della musica cubana.
Guidato dal cantautore Eduardo Sosa, l’evento si è svolto nelle sedi dell’emblematica Casa de la Trova, il parco Céspedes e la biblioteca provinciale Elvira Cape, nel cuore di Cuba.
Il Museo della Musica Pablo Hernández Balaguer è un’ istituzione inaugurata quasi sei anni fa in Avenida Manduley per rispondere all’eredità culturale e onorare il patrimonio artistico di una città dichiarato dall’Unesco.
Tra le ricchezze in mostra si possono trovare le partiture donate dal giornalista Lino Betancourt che, deceduto nel 2018, ha lasciato un’infinità di curiosità e scoperte che hanno a che fare con il patrimonio musicale del Paese.
Con quasi 60 edizioni, superando uragani, terremoti e anche l’ultima pandemia, l’evento ha ritrovato certezze come quella che considera la Trova come unica grande corrente culturale-musicale cubana, che si chiami antica, nuova o nuovissima.
Redazione Granma e GM per Granma Internacional, 18 marzo 2022
Articolo originale: Mezzo secolo del Movimento della Nuova Trova: una riverenza