Redazione Granma, 28 luglio 2022
traduzione a cura del Centro Studi Italia Cuba
Questo 28 luglio, 30 anni dopo la visita dello storico leader della Rivoluzione Cubana Fidel Castro Ruz alla casa natale di suo padre, Ángel Castro, nella città spagnola di Láncara, molti dei suoi parenti sono tornati in quel simbolico sito per inaugurare il Museo e Centro Studi dell’Emigrazione Galiziana.
Nella casa dei suoi antenati, Mariela Castro Espín ha letto un messaggio inviato dal padre, il generale dell’esercito Raúl Castro Ruz: “Con profonda gratitudine ho ricevuto l’invito, esteso al governo cubano e alla mia famiglia, a partecipare all’inaugurazione, dopo un duro lavoro di restauro da parte di amici cubani e autorità locali, della vecchia casa di mio padre, Casa Láncara, e dedicarla al Museo all’Emigrazione Galiziana.
«Ricordo la visita di Fidel nel 1992 e la mia nel 2005 alla vecchia casa di famiglia, al cui ingresso c’è una targa che ricorda Ángel come il galiziano emigrato a Cuba, dove piantò alberi che ancora fioriscono.
“Sono soddisfatto che la destinazione data alla casa di quel generoso e nobile galiziano di cognome Castro, come lo descrisse Fidel, serva a rendere omaggio ai figli della Galizia che attraversarono l’Atlantico e ai loro discendenti”, conclude la lettera.
Come ci informa La voz de Galicia, all’incontro hanno partecipato anche Emma Castro, sorella dei leader rivoluzionari cubani, altri parenti e l’ambasciatore dell’isola in Spagna, Marcelino Medina González, che è venuto al municipio di Láncara per firmare il libro d’onore.
Emma, sorella di Fidel e Raúl, ha detto commossa di non dimenticare metà del suo sangue galiziano.
La giornata è proseguita con la visita dei partecipanti alla vecchia scuola di Láncara, oggi trasformata in un luogo sociale che ospita una mostra sull’emigrazione.
Articolo originale: Un encuentro familiar con la historia de Fidel y Raúl, Granma