Acela Caner Román se ne è andata, ci ha lasciati. Come Centro Studi Italia Cuba e come amici siamo affranti dal dolore. Non possiamo non ricordarla ripercorrendo i passi che ci hanno visto collaborare con lei, l’enorme ed emozionante lavoro svolto, le meravigliose esperienze vissute insieme e gli insegnamenti che ci ha regalato come donna di straordinaria cultura ed esperienza e come cubana. Riportiamo una sintesi dell’articolo pubblicato oggi su La Tribuna de La Habana. Grazie a Velia Lechuga Rey per la traduzione.
La ricercatrice Acela Caner Román ci lascia una testimonianza imprescindibile, un contributo alla memoria storica come ponte di collaborazione tra la città di Giaveno, Italia , e il quartiere Pogolotti in Marianao, all’Avana.
Tutta la gloria del mondo è racchiuso in un chicco di mais, disse l’eroe nazionale di Cuba José Martí, una frase che definisce bene il pensiero di Acela Caner Román, maestra, scrittrice, saggista e ricercatrice che ha contribuito a estendere un ponte di fratellanza tra Cuba e la città di Giaveno, culla del piemontese Domenico Pogolotti, fondatore del primo quartiere operaio dell’Avana, il cui nome è riconosciuto nella memoria dei suoi abitanti, di tutte le generazioni.
Acela, Master in didattica di Geografia, ci ha raccontato la vita di Dino, emigrato negli Stati Uniti d’America nel 1896 e successivamente trasferito a Cuba, dove costruì un migliaio di case popolari nel primo quartiere operaio all’Avana nell’ottobre del 1910.
Oggi, che Acela Caner Román ci ha lasciati, tocca a noi preservare i suoi insegnamenti e il lavoro del “Proyecto Sinergia en Pogolotti”, tramite il quale ha approfondito le radici culturali di Dino che costruì il quartiere Pogolotti di Marianao. Durante i suoi viaggi a Giaveno, Acela ha collaborato con le autorità locali e con molte Associazioni per ricostituire un ponte tra L’Avana e le origini della famiglia Pogolotti.
Ancora Martí disse che La morte non è vera quando l’opera della vita è stata ben realizzata. Ancora una volta, non esistono parole migliori per riassumere l’opera di Acela.
Tra le sue tante pubblicazioni, ricordiamo La tierra que es América, Fabio: El muchacho del Copacabana, La Tía, Fidel: De Cinco Palmas a Santiago, Fidel: Días de Girón.
In particolare ricordiamo Batalla por la indemnización: La segunda victoria de Girón, la cui traduzione in italiano è stata pubblicata dalla Casa Editrice Epics a noi vicina con il titolo La seconda vittoria di Girón, la battaglia per l’indennizzo.